I discorsi d’odio e la discriminazione sono pratiche dannose che minano la coesione sociale e la dignità umana, rafforzano le disuguaglianze, ma creano anche ambienti ostili che possono portare all’isolamento e alla sofferenza delle vittime. Le parole hanno potere e, se usate per incitare all’odio o all’esclusione, possono causare danni profondi e duraturi. Per combattere questi problemi, abbiamo bisogno di leggi forti, di educazione al rispetto e di sforzi per incoraggiare l’empatia e la comprensione. Solo attraverso uno sforzo collettivo possiamo costruire una società più giusta e solidale, in cui la diversità sia celebrata e tutti si sentano sicuri e rispettati.