
Maria e Ana sono amiche da quando hanno iniziato la scuola. Condividono molti interessi, tra cui l’amore per i manga e la pittura. Maria nota che ultimamente Ana è più chiusa in se stessa e sembra ansiosa ogni volta che controlla il telefono. Preoccupata, Maria decide di scoprire cosa preoccupa la sua amica. Un giorno Maria e Ana sono a pranzo. Il telefono di Ana emette un ronzio di notifiche e lei lo gira rapidamente a faccia in giù. Maria vede la tensione sul volto di Ana. ‘Ana, va tutto bene? Sei stata molto silenziosa ultimamente’, chiede Maria con dolcezza. Ana esita, poi si confida con Maria sui messaggi odiosi che ha ricevuto da un utente anonimo sui social media. Mostra a Maria i messaggi e Maria è scioccata e arrabbiata per la crudeltà. Maria ascolta con attenzione le spiegazioni di Ana. ‘Non dovresti affrontare tutto questo da sola’, dice Maria con fermezza. ‘Dobbiamo dirlo a qualcuno che possa aiutarci’. Insieme, pensano ai prossimi passi da compiere. Maria aiuta Ana a bloccare e segnalare l’utente, guidandola passo dopo passo nel processo. Maria suggerisce anche di rafforzare le impostazioni della privacy e si offre di esaminare l’elenco dei follower di Ana per aiutarla a identificare eventuali account sospetti.