
Nei giorni successivi, il gruppo ha proseguito con determinazione la sua ricerca. Lucas ha approfondito l’analisi digitale incrociando dati provenienti da diverse fonti e utilizzando strumenti di ricerca più avanzati suggeriti dal loro insegnante di informatica. Questo ha permesso loro di risalire all’origine geografica approssimativa dell’indirizzo IP, restringendo la ricerca. Nel frattempo, Maria si è concentrata sulla comprensione del profilo psicologico dell’aggressore. Ha creato un database di tutti i messaggi, catalogando i temi e il linguaggio utilizzati. Questo ha contribuito a identificare possibili motivazioni e modelli comportamentali. João ha utilizzato le sue competenze di networking per verificare se qualcuno vicino a loro mostrasse comportamenti sospetti o avesse precedenti di conflitti con Sofia. Un giorno, Lucas è riuscito a tracciare una connessione tra l’indirizzo IP rivelato e un account di social media che aveva interagito in modo ambiguo con Sofia in passato. Sebbene l’account fosse registrato con uno pseudonimo, hanno notato che l’attività recente coincideva con gli orari dei messaggi anonimi. Il gruppo ha deciso di monitorare questo account più da vicino, raccogliendo prove sufficienti prima di intraprendere qualsiasi azione diretta.